sabato 20 febbraio 2016

Festa, divertimento, gruppo e passione: Manuel ci svela gli ingredienti segreti di Bergamo Tornei!


 
Manuel D'Avolio, (classe 1984) sempre disponibile e sorridente, è un grande appassionato di calcetto e beach volley e ha deciso di fare della sua passione un lavoro.
Vive a Bergamo con la moglie Alessia e il piccolo Michele.
Gestisce il sito di Bergamo Tornei  ed è contattabile per qualsiasi informazione sui suoi tornei di calcetto e beach volley tramite il suo indirizzo mail:
manueldavolio@gmail.com


Da quanto la tua associazione collabora con 24h?
Bergamo Tornei collabora con 24h da molti anni, in realtà da quando è nata. La collaborazione con il circuito è stata preziosa e fondamentale per la crescita del movimento a Bergamo e fin da subito ci siamo ritrovati in questa realtà come idee, progetti e sviluppo. Porre il divertimento degli iscritti sopra a tutto è il segreto del successo, regalare alle vincitrici delle nostre tappe le finali nazionali a Cesena e mandarle a rappresentare la città ci riempie di orgoglio ogni anno.

Organizzi i tornei da solo o con altri?
Ho iniziato a Milano circa 10 anni fa, collaborando con l'Associazione Certosa, poi mi sono trasferito a Bergamo e dopo aver organizzato diverse tappe per il circuito è nata l'idea di creare Bergamo Tornei, con l'aiuto prima di Simone, poi Mario e Gianluca abbiamo raggiunto ottimi risultati ma non intendiamo fermarci.

Le tue squadre sono contente di avere come premio il Pass per le finali nazionali?
Moltissimo, e devo dire che man mano che passano gli anni cresce a Bergamo la voglia di andare alle finali 24h. Se inizialmente qui conoscevano il calcio a 5 solo come CSI, ora iniziano finalmente a capire che la città offre alternative, e la voce si sparge velocemente.

Quali sono i tornei  o le manifestazioni più importanti che proponi agli utenti?
I tornei sono moltissimi ormai. Si parte con i campionati invernali, divisi per zone della bergamasca (Brembate Sopra, Mozzo, Treviolo, Comun Nuovo e Albano), con un finale di playoff e playout che comprende tutti i gironi. Durante la pausa invernale c'è l'ormai famosa Winter Cup (appena conclusa), un torneo fatto per chi non ne vuole sapere di fare la pausa invernale e vuole sempre giocare. Durante l'inverno ci sono due tappe di 12h, rigorosamente notturne che sono poi un assaggio dell'estate dove ogni anno torniamo a Cisano Bergamasco con la 12h bergamasca con piscina, dove lo scorso anno abbiamo raggiunto un totale di 43 squadre iscritte. Anche in estate, proponiamo una sorta di campionato estivo con un tema diverso ogni anno..dai mondiali di due anni fa, al torneo Holly & Benji dello scorso anno agli Europei di quest'estate.

Si svolgono solo tornei di calcetto o anche altri eventi?
Sta crescendo molto anche il movimento volley. Abbiamo fatto il primo torneo per gioco a Calusco 5 anni fa, da li è nata la passione per questo sport. Un'atmosfera di festa ad ogni torneo e una sintonia totale con le squadre iscritte, tanto che molte ci han seguito e ci seguono tutt'ora nei tornei indoor a Brescia.

Quale  è la tua filosofia di organizzatore? Lo consideri solo un lavoro o sei un appassionato di calcio?
Vedere la felicità e soddisfazione degli iscritti e il ringraziamento a fine torneo con la domanda "quando fate il prossimo?" è la cosa più bella per un organizzatore e sentire questa domanda a fine torneo equivale alla coppa dei vincitori, il nostro obiettivo finale è quello..far divertire i ragazzi e trasmettere la nostra passione. E' un lavoro, ma fatto con questa voglia e questa passione lo rende quasi un hobby! Gioco a calcio da quando avevo 4 anni, ho smesso di giocare a 11 quando ne avevo 17 e ho iniziato a seguire il calcio a 5 e i tornei amatoriali.

E' il tuo unico lavoro o fai anche un altro lavoro/studi?
Faccio anche altri lavori, sono il referente su Bergamo di Asi, un ente di promozione sportiva e lavoro per la Centax a Bergamo. Mi do da fare insomma!

Quali sono i tuoi progetti per la nuova stagione? Che obiettivi si è posta Bergamo Tornei?
Diciamo che l'obiettivo principale era quello di diventare la prima alternativa sul territorio al CSI e ci siamo riusciti in pochissimo tempo. Ora l'obiettivo è espanderci e far conoscere il nostro movimento a tutti per dare una possibilità di scelta, cosa che prima non c'era. La nuova stagione sarà ricca come sempre di novità, ripartendo dalle certezze e correggendo gli eventuali errori dell'anno precedente.

Ammesso che non potesse mai venire a sapere la risposta... meglio una cena con la tua ragazza o una partitella con gli amici?
Una partitella con gli amici e una cena con mogli/morose e bambini al termine della partita!

Qual è l'aspetto migliore del tuo lavoro?
Fare della propria passione un lavoro è l'aspetto migliore, non trovo altre risposte. Continuarlo a fare con la stessa passione e non smettere mai di voler imparare e migliorare con la stessa umiltà di quando ho iniziato è la chiave per andare avanti e aprire nuovi orizzonti.

Hai mai giocato a calcio a 11? Secondo te c'è molta differenza?
Ho giocato dai 4 ai 17 anni a 11 e successivamente ho iniziato a conoscere il calcio a 5 e devo dire che la differenza è molta. Sono quasi due sport diversi e se inizialmente continuavo a preferire l'11 devo dire che il calcio a 5 con la sua tecnica e tattica ha saputo conquistarmi negli anni. Ho visto anche molti giocatori di calcio a 5 che non sfondavano nel calcio a 11 e viceversa.

Qual è la prima cosa che ti viene in mente se senti la parola "beach volley"? E "calcetto"?
Una sola non saprei... penso a queste quattro cose: festa, divertimento, gruppo e passione.

Giocatore preferito?
Ronaldo, non Cristiano, quello vero. Le emozioni che sapeva regalare erano uniche e difficilmente in Italia riusciremo a rivivere emozioni simili.

Allenatore preferito?
Josè Mourinho, un genio sotto tutti i punti di vista.

Se potessi - per un giorno - scambiare la tua vita con qualcuno di famoso, chi sceglieresti? Perchè?
Beh, col giocatore del momento: Jamie Vardy. La dimostrazione vivente che non importa quando e come..se ci credi e dai tutto te stesso e soprattutto non molli mai, puoi raggiungere qualsiasi risultato. 

sabato 16 gennaio 2016

Tommy racconta Brianza Tornei: sport come passione, amicizia e libertà!






Tommaso Samiolo,
classe 1993, vive a Monza.

Studia economia presso l'università degli studi di Milano Bicocca ed è socio di Brianza Tornei, la più importante associazione del territorio brianzolo per quanto riguarda l'organizzazione di tornei ed eventi sportivi.






Da quanto la tua associazione collabora con 24h?
Brianza Tornei ha collaborato con 24h sin dalla propria "nascita", e questo perchè la nostra associazione sposa appieno il dictat di 24h: il divertimento prima di tutto. Non abbiamo mai dato premi in denaro e mai ne daremo, proprio per non snaturare lo scopo dei nostri tornei, ovvero quello di creare un momento di pausa e svago dalla vita di tutti giorni, offrendo alle persone divertimento e sano agonismo. Le finali nazionali sono il fiore all'occhiello dei nostri tornei, un premio che tutti conoscono e qualunque squadra desidera vincere. Poter andare a Cesena ed affrontare decine di squadre provenienti da tutta Italia è un'emozione unica.


Organizzi i tornei da solo o con altri? 
Io organizzo tornei soltanto "con altri", ovvero con il mio socio Mario e tutti gli altri ragazzi che ci danno una mano.
Con Mario lavoriamo bene: abbiamo degli obiettivi comuni e condividiamo la stessa, immensa passione per il calcio e, più in generale, per lo sport. A lui devo i tanti "trucchi" del mestiere imparati in questi anni. 


Quali sono i tornei più importanti?
Abbiamo molti tornei, che fondamentalmente si suddividono tra estivi ed invernali. Per quanto riguarda i primi, proponiamo al nostro pubblico sia tornei di un paio di mesi, sia 12h, eventi fantastici nei quali l'intero torneo si disputa in solo giorno. Il primo evento in assoluto targato Brianzatornei è stato proprio una 12 ore. Poi ci sono gli invernali, campionati all'italiana organizzati in più centri sportivi, che culminano con un play off collettivo, nel quale si sfidano le migliori compagini. 


Si svolgono solo tornei di calcetto o anche altri eventi?
Oltre al calcio ci stiamo affacciando anche nel Beach Volley, un settore molto interessante. Per il momento organizziamo soltanto 12 ore, in genere in concomitanza con quelle di calcio. I giocatori di questo sport sono incredibili: basta un pallone e vanno in visibilio. In ogni caso, non ci precludiamo nessuna strada: ogni sport può diventare oggetto di nostro interesse. Magari tra qualche anno fisseremo un torneo di salto con gli sci.

Quale  è la tua filosofia di organizzatore? Lo consideri solo un lavoro o sei un appassionato di calcio?
Come organizzatore cerco di dare sempre il meglio. L'unica cosa che mi interessa, a fine torneo, è vedere tutti i giocatori soddisfatti e felici. Una squadra che si iscrive nuovamente ad un nostro torneo mi riempie il cuore di felicità: significa che abbiamo lavorato bene, invogliandoli a tornare da noi. Per me questo non è solo un lavoro, è una passione, una grandissima passione. Io amo il calcio, ho giocato per dieci anni e tutt'ora gioco con gli amici ogni volta che ne ho occasione. Forse è anche per questo che riesco ad immedesimarmi nelle esigenze delle squadre.

Quali sono i tuoi progetti per la nuova stagione? Che obiettivi si è posta Brianza Tornei?
L'obiettivo di Brianza Tornei è sempre quello di offrire tornei di qualità a tutti, con prezzi accessibili, visto anche il momento di crisi in cui ci ritroviamo. L'idea è quella di continuare a crescere, senza mai fermarsi. Cerchiamo di non accontentarci mai, di goderci i risultati positivi la sera in cui finisce il torneo. Dalla mattina dopo però si torna a progettare quelli successivi. A meno che la sera prima non si sia esagerato con gli amari... In quel caso un giorno in più di riposo ce lo concediamo volentieri!!

Se non sapesse la risposta... meglio una cena con la tua ragazza o una partitella con gli amici?
Quasi quasi direi partitella con gli amici. Però quelli forti...

Qual è l'aspetto migliore del tuo lavoro?
Il fatto che lavoro equivalga a divertimento, al giorno d'oggi è una cosa piuttosto rara, è proprio per questo ne sono felicissimo: andare in un centro sportivo a lavorare, per me, è un piacere!

Cosa significa per te che la tua passione fa parte del tuo lavoro?
Significa che, a differenza di qualsiasi altro lavoro, i soldi sono l'ultimo degli aspetti. Io lavoro con passione e, in primis, per divertirmi.. Tutto il resto viene dopo!


Hai mai giocato a calcio a 11? Secondo te c'è molta differenza col calcetto a 5?
Si, ho giocato per 10 anni in Gerardiana, una squadra di oratorio di Monza che disputa la terza categoria. Credo siano due sport molto diversi, e non solo per le dimensioni del campo. Sono diverse impostazioni tattiche e mentali. Essere bravi a 5 non significa necessariamente esserlo anche a 11, e viceversa.

Qual è la prima cosa che ti viene in mente se senti la parola "calcetto" 0 "beach volley"?Libertà! Giocare e fare sport vuol dire una cardi dalle difficoltà e dai problemi della vita quotidiana!

Giocatore preferito?
Nesta!!!

Allenatore preferito?
Pioli :-)

Se potessi - per un giorno - scambiare la tua vita con qualcuno di famoso, chi sceglieresti? Perchè?(allenatore, giocatore, commentatore, arbitro...)
La cambierei con Sarri. È l'uomo del momento, è un fenomeno!!

lunedì 28 dicembre 2015

Pronti per la nuova stagione 24h?!!??!

Si ricomincia alla grande! Dopo aver festeggiato il Natale con amici, parenti e tante succulente pietanze, lo Staff 24h è subito in pista per organizzare la nuova stagione ricca di eventi, tornei ormai storici e tante novità, con nuove collaborazioni in tutta Italia!
In ordine sparso, segnaliamo alcuni tra gli eventi più importanti:

Bergamo:
Vi aspettiamo alla classica 12 ore bergamasca e per gli appassionati di calcio a 7 imperdibili Europei!
E' possibile iscriversi e seguire tutte le attività della provincia sul sito!

Monza:
Appuntamenti per il calcio a 5: apertura ufficiale della stagione estiva il primo maggio, con la 12 ore dei lavoratori e delle lavoratrici; poi Brianza Cup e Matzumoto Cup!
Per quanto riguarda il calcio a 7, Brianza Tornei ripropone l'Agorà Cafè con tante novità.
Per maggiori info e per iscrivervi ai nostri tornei non esitate: visitate il sito!

Romagna:
Come ogni anno invitiamo tutti gli appassionati e le appassionate di calcetto a pregustare il clima della Riviera partecipando alla Riviera Cup a maggio (calcio a 5 e calcio a 7)... e questo è solo un assaggio di ciò che sarà l'estate romagnola! Non si stancano mai...(di fare festa!) gli amici romagnoli e per non farsi mancare niente in attesa di maggio organizzano tornei serali al Martoranello, Centro Sportivo di fiducia! Potete dare un'occhiata al sito se siete interessati a partecipare.

Milano:
Il 13 febbraio ci sarà la coppa carnevale: assolutamente da non perdere!
E quest'estate ci sarà un torneo di calcio a 5 e uno di calcio a 7 anche a Milano, ma non hanno voluto svelarci di più, ci sarà da attendere qualche novità dunque!

E ancora... nelle province di Pavia, Reggio, Aosta, Parma, Pisa, Genova... non mancheranno eventi, tornei giornalieri, campionati locali per dare alla filosofia del Circuito 24h un respiro nazionale:
DIVERTIRSI GIOCANDO!
Non ultime per importanza, segnaliamo le attività di Como, Brescia, Torino, Palermo e ovviamente Napoli, provincia che tradizionalmente collabora con 24h e punto di forza.
Tutti i vincitori delle varie tappe del Circuito parteciperanno alle Finali nazionali del 3 settembre a Cesena! Per maggiori informazioni, se volete collaborare con noi, partecipare a qualche evento o per qualsiasi curiosità è possibile scrivere all'indirizzo info@sport-eventi.org o visitare il sito

Tutto lo Staff 24h augura buon anno a chi ci segue da tempo, a chi collabora con noi, agli amici delle province del Circuito nuove e vecchie, ai ragazzi che per la prima volta hanno partecipato a qualche nostro torneo e alle famiglie! Auguri di buon anno a chi, anche fortuitamente, legge questo articolo: nella speranza che lo sport e le risate siano un antidoto alla fatica quotidiana, allo stress lavorativo e che i nostri eventi saranno per tutti un'occasione per collezionare ricordi di allegria e gioia!

sabato 28 novembre 2015

Intervista a Luca Giunchi, un "pezzo grosso" del Circuito 24h!

Nel pomeriggio di venerdì 27 novembre 2015, incontro Luca Giunchi, membro del Circuito 24h, al Centro Sportivo Martoranello di Cesena. Si mostra subito molto disponibile e scherzoso, rispondendo seriamente all'intervista, ma con molta umiltà, senza presunzione e non facendo mai mancare qualche battuta qua e là.

Chi è Luca Giunchi nella vita?
Sono un calciatore della Pennarossa che disputa il campionato interno sanmarinese. Nella vita ho sempre fatto il calciatore, ma ho sempre avuto anche una grande passione per l'organizzazione di eventi sportivi, specialmente tornei di calcio; ma prima di tutto sono marito di Caterina e papà di due bimbi meravigliosi, Samuele e Letizia, che hanno certamente contribuito a rivoluzionare la mia visione delle cose, per esempio a rendermi più responsabile e più affettuoso verso la mia famiglia e più preciso nel mio lavoro.

E nel lavoro?
Lavoro col mio socio Mario Trezzi nel Circuito 24h da più di 10 anni ormai e insieme organizziamo molte tipologie di eventi sportivi, prevalentemente tornei di calcetto, ma non solo! Il nostro evento clou è la Finale Nazionale di settembre a Cesena, giunta ormai alla sua 8^ edizione. Inoltre organizziamo campionati di calcetto qui in Romagna e tornei per i più grandi e per i più piccoli, come la Riviera Cup!

Svelaci una curiosità... Come hai conosciuto Mario Trezzi? E quando avete deciso di collaborare?
Mario ed io ci siamo incontrati su internet a dire il vero; poi ci siamo scritti e sentiti. L'ho cercato io, devo ammetterlo, vedendo che organizzava tornei. Ho capito fin da subito che era una persona in gamba sul lavoro e gli ho chiesto consigli e proposto una collaborazione. Così l'ho aiutato nell'organizzazione, preparando insieme le prime Finali Nazionali a Cesena qualche anno fa. E' stata un'esperienza positiva, dove abbiamo compreso di poter crescere molto insieme; diventiamo soci in tutto e per tutto e, passo dopo passo, siamo riusciti davvero ad ampliare l'orizzonte del nostro movimento calcistico a livello nazionale.

Cosa dici riguardo all'ultima Finale Nazionale? Quale aspetto ti ha particolarmente colpito?
Negli anni passati, siamo rimasti sempre contenti, si cresce ogni anno a livello numerico e qualitativo. La Finale scorsa, del 6 settembre, è stata emblematica. E' andato tutto liscio, niente intoppi, le squadre hanno capito lo spirito che cerchiamo di trasmettere, infatti è stata una vera e propria occasione di festa, per stare in gruppo.

Quali sono stati i punti forti delle Finali evidenziati dai partecipanti?
Il clima ha certamente aiutato e contribuito a rendere tutti i partecipanti soddisfatti della Finale, ci hanno fatto tutti i complimenti per l'ottima organizzazione e questo per noi è motivo di orgoglio, ma anche una spinta a migliorarci ancora di più per coinvolgere sempre più ragazzi facendo in modo che siano sempre più felici di partecipare ai nostri tornei, non devono vedere l'ora di giocare! E questo certamente dipende dalla passione e dalla grinta che ognuno ha, e noi vogliamo metterci del nostro per far sì che vada tutto bene.

E quelli deboli da migliorare?
Non per mancanza di modestia, ma non ci sono state particolari lamentele. Qualche squadra si lamentava dell'operato dell'arbitro, ma questo si sa, accade anche in serie A maschile. In ogni caso, ci tengo a segnalare che ci sono state addirittura alcune squadre che si sono complimentate con noi per "l'alto livello dell'arbitraggio delle gare" e questo ci rende molto soddisfatti!
L'unica pecca è stata l'esiguo numero delle squadre femminili, per alcuni ritiri dell'ultimo minuto. Ci piacerebbe che anche il torneo femminile sia gettonato quanto quello maschile e su questo stiamo lavorando!

A questo proposito... cosa pensi in generale del calcio femminile? Quali prospettive nei vostri 
tornei?
Ripeto, ci stiamo lavorando per aumentare la capillarità del movimento anche in nuove province e stiamo contattando nuovi organizzatori che organizzino anche tornei femminili!
E' un peccato che in Italia sia così poco considerato come sport, perché ci sono molte ragazze in gamba e tecnicamente preparate, conosco alcune amiche in grado di fare più palleggi di Mario, questo è sicuro!!!

Qual è l'obiettivo principale del 2016?
Questa è solo una postilla: prima che ci fossi stato io - dice scherzando Luca - c'erano solo 4 squadre alle finali. Quest'anno si punta alle 150 squadre, con partecipanti da tutta la Penisola. E questo invece non è uno scherzo!

Come si sta preparando il tuo team alla nuova stagione? Che novità ci saranno rispetto allo scorso anno?
Le nostre e le mie aspettative sono di crescere, si parla di numeri ma non solo! La cosa più importante, come si diceva prima, è trasmettere ai ragazzi lo spirito con cui portiamo avanti le iniziative e il nostro credo: "DIVERTIRSI GIOCANDO!"
Cerchiamo di raggiungere più persone possibili ma anche di motivare tutti i ragazzi dello staff. 
La Finale Nazionale e il movimento di quest'anno sarà diverso da tutti gli anni dove proporremo tante iniziative nuove: collaborazioni nuove anche tra le varie province tra cui siamo direttamente interessati. Mi auguro che arriveremo alle finali dell'anno prossimo 3 settembre con nuove nuovissime idee e nuove importanti collaborazioni  e tanti nuovi organizzatori che sposeranno il nostro movimento.

Quindi tutti a Cesena il 3 settembre! Nel frattempo preparatevi all'estate 2016 con centinaia di tappe in tutta Italia che permetteranno alle squadre vincitrici i ricevere il "Pass" per l'Evento.
Potete essere sempre aggiornati scaricano l'App del circuito "ML Tornei" (è gratis), oppure visitando i siti www.torneicalcetto.it - www.torneicalcioa7.it - www.torneicalciodonne.it. Anche nei social 24h va forte youtubetwitter, instagram, google+ e facebook.

sabato 31 ottobre 2015

Da Milano i COLCHONEROS: campioni d'Italia calcio a 7!

Siete una squadra già assemblata che disputa qualche campionato o fate solo dei tornei estivi?
Alcuni di noi giocano a 7 assieme anche durante l’anno e disputiamo il campionato CSI. La squadra del toreno comunque è nuova ed è il primo anno che partecipiamo a tornei estivi come questi.


Cosa avete pensato subito dopo aver vinto la finale? Che emozione ha prevalso sulle altre?
Questa è una bella domanda. Abbiamo pensato tutti al momento in cui avremmo ritirato la coppa. L’emozione che ha prevalso sulle altre sicuramente quella di felicità per essere riusciti a raggiungere questo traguardo a maggior ragione visto che non abbiamo mai perso da quando la squadra si è formata.

Qual è la vostra opinione sull'evento in generale? Ha soddisfatto le vostre aspettative?
Direi che l’evento ha soddisfatto le nostre aspettative anche se non sapevamo di preciso cosa aspettarci siccome è il primo anno che partecipiamo ad un evento del genere e quindi non abbiamo confronti. Sicuramente l’opinione è molto positiva.

Siete sicuramente soddisfatti del risultato finale: "campioni d'Italia". È stata una sorpresa o puntavate al titolo fin dall'inizio?
Siamo venuti a Cesena con l’obiettivo di trascorrere tutti assieme un week end di divertimento che deve sempre essere l’obiettivo principale in questi eventi. Non credo che esistano squadre che quando giocano non puntano all’obiettivo massimo cioè la vittoria finale. Sicuramente, oltre al divertimento come già detto, siamo venuti anche noi con l’intento di provare ad andare il più avanti possibile. Poi mano a mano che avanzavamo nel torneo abbiamo sempre preso più consapevolezza di poter arrivare fino in fondo a vincere. Dire di essere soddisfatti credo sia riduttivo. Abbiamo vinto tutte le partite che abbiamo giocato quindi penso che meglio di cosi non si potesse fare!

Com'è il livello generale delle finali? Competitivo? Le altre squadre vi hanno dato del filo da torcere? 
Il livello generale a mio avviso per essere delle finali nazionali è stato piuttosto basso. Tenete presente abbiamo vinto partite 7-1 ,4-0 in 20’ min di gioco. Da questo punto di vista ci aspettavamo di più, considerando che sono tutte squadre che hanno vinto tornei per poter arrivare a giocarsi il titolo nazionale. Il torneo che abbiamo vinto noi aveva complessivamente un livello nettamente più alto.

Giudizio generale su: staff, organizzazione della giornata, centro sportivo e tutto il resto che vi viene in mente
Sul centro sportivo non c’è nulla da dire è veramente molto bello e anche i campi lo sono. Lo staff anche direi all’altezza dell’evento. Insomma sotto questo versante non ho molte critiche da fare se non il fatto che la notte in albergo del venerdi non sia inclusa. La gente che viene da lontano per essere li il sabato mattina o parte molto presto o arriva la sera prima e trascorre la notte nell’albergo a proprie spese.

E' impossibile in una squadra trovare un'idea omogenea: ma quali sono le squadre italiane di calcio a 11 a cui vi ispirate?
Difficile dirlo anche perché in Italia non vi è una propria identità come ad esempio il Barcellona o il Bilbao in Spagna, ma più spesso le squadre si adattano alle idee dell’allenatore e non codividono una vera e propria filosofia. E poi ogni squadra ha le proprie caratteristiche e ogni giocatore ha le sue, e quindi anche noi cerchiamo di dare sempre il meglio ma è difficile trovare un identità italiana. Ognuno poi ha le sue preferenze.

Conoscete e seguite il calcetto a 5 FIFA? Meglio o peggio della serie A "tradizionale"?
Lo conosciamo. Se per serie A intendi quella a 11 giocatori ti dico peggio ma sono due varianti dello stesso gioco molto diverse tra loro.

Che differenza c'è tra giocare i nostri tornei con una squadra tra amici e far parte di una società sportiva in cui ci sono allenamenti e campionato tutto l'anno? Forse minor rigidità? E' meno impegnativo? Più divertente?
Ci sono sicuramente molte differenze. Durante l’anno quando si fa parte di un gruppo è normale che ci si alleni, e ci sia una maggior rigidità. Nei tornei estivi prevale l’idea del divertimento oltre al fatto di provare sempre vincere. Sul più divertente direi che sono alla pari. Forse nei tornei è più bello quando arrivi a giocare le fasi finali con gli scontri diretti però sempre di calcio si parla e quindi non vedo grosse differenze!

I Colchoneros vi aspettano per l'edizione 2016 - Cesena 3 settembre ... tutte le info su www.torneicalcioa7.it  

sabato 17 ottobre 2015

Capitan Gervasio trascina la F.C. Serenità al titolo italiano ribaltando le aspetative!

Da Paderno Dugnano i ragazzi della F.C. Serenità, squadra compatta e con molti tornei alle spalle, si aggiudica per la prima volta il titolo di Campioni d'Italia (calcio a 5)! Tutte le foto del torneo disponibili sulla pagina facebook del circuito.




Per quanto riguarda l'evento...
Cosa avete pensato subito dopo aver vinto la finale? Che emozione ha prevalso sulle altre?
Davvero una grandissima soddisfazione, ora sara' bello indossare il tricolore per un anno intero!

Qual è la vostra opinione sull'evento in generale? Ha soddisfatto le vostre aspettative?
Sono due anni che partecipiamo a questo evento, è un evento ben costruito e al quale partecipiamo sempre molto volentieri. E' sempre bello cimentarsi contro squadre forti di tutta Italia.

Siete sicuramente soddisfatti del risultato finale: "campioni d'Italia". È stata una sorpresa o puntavate al titolo fin dall'inizio?
L'anno scorso abbiamo perso la finale 5-1 e quest'anno eravamo, almeno sulla carta, un pochino meno competitivi. Invece la forza del gruppo ci ha permesso di battere, in un replay dello scorso anno, gli stessi avversari che l'hanno scorso hanno strameritatamente vinto la finale nazionale.


Com'è il livello generale delle finali? Competitivo? Le altre squadre vi hanno dato del filo da torcere? 

Tanto per capirci, non abbiamo nemmeno vinto il girone e siamo passati alle fasi finali solo grazie ad un 2-1 in un soffertissimo spareggio. Poi piu' si va avanti nel torneo, e piu' sono gli episodi a fare la differenza. Il livello è alto e non si puo' sbagliare mai, altrimenti si rischia l'eliminazione.

Giudizio generale su: staff, organizzazione della giornata, centro sportivo:
Tutto estremamente perfetto. Staff all'altezza, giornata molto ben organizzata, centro sportivo e squadre all'altezza delle "finali nazionali".

Avete consigli o critiche?
Purtroppo anche quest'anno il livello arbitrale non è stato all'altezza. Regole poco chiare, atteggiamento scontroso nei confronti dei giocatori.

Alcune curiosità...

E' impossibile in una squadra trovare un'idea omogenea: ma quali sono le squadre italiane di calcio a 11 a cui vi ispirate?
Non abbiamo grosse fonti di ispirazione! Ognuno di noi ha una propria esperienza nel calcio a 11, a 7, a 5 e cerca di metterla a disposizione della squadra.

Meglio il calcio a 5, 7 o 11?
Mezza squadra gioca a 5, mezza a 11. Difficile scegliere!

Conoscete e seguite il calcetto a 5 FIFA? Meglio o peggio della serie A "tradizionale"?
Sono due sport completamente diversi, la cui unica cosa in comune è fare gol. Indubbiamente il calcetto a 5 è più bello in quanto più dinamico, ma il calcio a 11 rimane sempre il calcio a 11!

State seguendo/avete seguito le vicende del calcio femminile della serie A e B? Federazione in alto mare, gironi che faticano a uscire e sciopero delle calciatrici nella prima giornata 17-18 ottobre... cosa ne pensate?

Purtroppo mancano persone, soldi e strutture per iniziare a progettare qualcosa di importante.

Che differenza c'è tra giocare i nostri tornei con una squadra tra amici e far parte di una società sportiva in cui ci sono allenamenti e campionato tutto l'anno? 
Indubbiamente c'è meno rigidita', pero' come gruppo troviamo corretto fare le cose seriamente: il rispetto degli orari, il rispetto dei compagni e la voglia di vincere, almeno nel nostro gruppo, non si differenzia col calcio o calcetto federale.

sabato 3 ottobre 2015

Da Milano le "No Name": campionesse d'Italia 2015!

CHI SONO LE NO NAME?
Siamo una Squadra amatoriale di Milano che fa un torneo organizzato da Calcio femminile Milano che dura da ottobre a giugno; giochiamo una partita a settimana e ci alleniamo un altro giorno. Abbiamo un piccolo Sponsor (Detho) che ci permette di coprire quasi tutte le spese. 

Meglio il calcio a 5, 7 o 11?
Sono tre giochi completamente differenti ognuno con caratteristiche specifiche. Sempre calcio e comunque divertimento!!!

Cosa avete pensato subito dopo aver vinto la finale? Che emozione ha prevalso sulle altre?
Dopo la Finale abbiamo capito di aver costruito un vero Gruppo. Abbiamo capito di aver realizzato un’impresa che a un certo punto sembrava impossibile e l’abbiamo realizzata grazie alla forza del gruppo. Che è l’obiettivo primario che ci siamo posti fin dall’inizio.

Qual è la vostra opinione sull'evento in generale? Ha soddisfatto le vostre aspettative?
La nostra opinione sull’evento è senza dubbio ottima. Organizzazione perfetta, tempi di gioco rispettati, arbitri competenti. Ha superato le nostre aspettative.

Siete sicuramente soddisfatti del risultato finale: "campionesse d'Italia". È stata una sorpresa o puntavate al titolo fin dall'inizio?
Si certo siamo soddisfatti del risultato finale. Speravamo di poter vincere ma sapevamo che  sarebbe stata dura come in effetti è stato. Una maratona che ha sfiancato le ragazze che sono arrivate alla finale distrutte ma sempre con il sorriso.

Come vi siete trovate a giocare con le regole FIFS? Meglio o peggio del calcetto "tradizionale"? (Rimessa con le mani, portiere che può partecipare all'azione...)
Regole Fifs: su questo argomento la Squadra è spaccata a metà. C’è chi sostiene che sono meglio in quanto si avvicinano di più al calcio a 11 (scontro fisico, rimessa con le mani), altre che sostengono che in un campo a 5 sono regole difficili da rispettare. Comunque in generale ci siamo adattati molto rapidamente.


Giudizio generale su: staff, organizzazione della giornata, centro sportivo e tutto il resto... Avete consigli o critiche?
Staff, Centro sportivo, Hotel: tutto assolutamente perfetto. Davvero non per piaggeria non poteva essere organizzato meglio.

State seguendo/avete seguito le vicende del calcio femminile della serie A e B? Federazione in alto mare, gironi che faticano a uscire... cosa ne pensate?
Situazione del calcio femminile: pensiamo che finché non verrà sensibilizzata l’opinione pubblica in maniera seria e costruttiva tutti i provvedimenti che vengono presi non porteranno il Calcio Femminile ad una vera dignità come invece dovrebbe essere. Più di qualche infelice uscita di qualche vecchio parruccone della federazione sarebbe opportuno che le televisioni e i giornali si occupassero seriamente di questo fenomeno andando a vedere le partite, trasmettendole in tv.

Quale messaggio vorreste lasciare a tutti gli appassionati di calcio in difesa dell'opinione che comunemente descrive le ragazze che praticano questo sport dove vige una mentalità -almeno dagli alti ranghi- un po' maschilista?
Il messaggio che vogliamo trasmettere è semplice: andate a vedere le partite, venite a vedere i nostri allenamenti e il clima che regna. Troverete ragazze che si divertono, mamme che vanno all’allenamento con i figli, un clima sano. Vogliamo essere ancora più chiari: le famose 4 lesbiche di cui ha parlato quel signore della federazione ci sono. Forse sono anche più di 4; noi non vediamo come nel 2015 possa essere considerato un problema. Nella nostra squadra convivono, si divertono e stanno insieme madri di famiglia, ragazze lesbiche, uomini e amici.

Com'è allenare una squadra femminile? Hai mai allenato i maschi, se sì, che differenze ci trovi?
Allenare una Squadra femminile è molto bello e molto difficile. Non tanto a livello tattico ma soprattutto nella gestione delle ragazze. Ci sono equilibri che devono essere rispettati e spesso è molto difficile. Il Mister, come in tutte le Squadre, deve anche e soprattutto avere la capacità di lavorare “mentalmente” con le giocatrici. Ritengo che un gruppo coeso e sereno sia meglio di 10 fenomeni mal assortiti e che non hanno una visione comune della Squadra. Il nostro motto che abbiamo appeso nello spogliatio è il seguente:

1.Have Fun
2.Do your job
3.Work hard
4.Pay attention and focus
5.Always put the Team first

Luigi Maragliano, mister delle No Name