sabato 5 novembre 2016

L'energia di Andrea da Napoli: per il calcio una passione incontenibile!




Andrea Zungri - presidente di Arend Napoli, ragazzo dai molteplici impegni in ambito organizzativo e sportivo, nonostante la giovane età. Collaboratore ormai storico del Circuito 24h.

Lo staff di 24h intervista Andrea per raccontare un personaggio unico, che aggiunge un grande valore al Circuito con la sua personalità e la sua intraprendenza. Alla scorsa edizione delle finali nazionali del 3 settembre 2016, Andrea ha partecipato come fotografo e collaboratore, con alcuni ragazzi del suo staff.




Fai una tua presentazione generale, un biglietto da visita per chi ancora non ti conosce...

Mi chiamo Andrea Zungri, napoletano doc, e sono presidente di un’associazione sportiva dilettantistica, Arend, fondata nel 2010. All’epoca giocavo in terza categoria. Organizzo tornei di calcio amatoriale dal 2005 (avevo 15 anni!). Come principali attività gestisco diversi campi da calcio: il Millenium (a 8), il Pineta (a 5) e lo Scarfoglio (a 11). Gestisco anche la struttura sportiva Caravaggio, con un campo a 8 e cinque campi a 5. Organizzo tornei, 43 lo scorso anno (quest’anno siamo già a 50!) e sono presidente del settore calcio dell’Entas, un ente per la promozione dello sport in Campania.

Quali e quanti tornei che organizzi?

Sono molti! Cito il torneo Calciotto, con 32 squadre divise tra serie A, B e C: chi vince va a Gallipoli! C’è poi il torneo Calcetto, con 24 squadre tra Serie A e B, e come non ricordare il torneo Holly e Benjy al Sabato, e i tantissimi tornei scolastici che organizziamo con le scuole superiori … a conti fatti si può dire che contiamo circa 300 squadre e 3000 tesserati!

Raccontaci qualcosa dell'attività che svolgi nel settore femminile. Come sta andando questa stagione?
Sono direttore generale del Napoli Dream Team, che milita in serie B, abbiamo poi la primavera che milita in serie C come fuori classifica e una promettente under 12. Se in B puntiamo alla salvezza, le altre squadre hanno buone possibilità di piazzarsi nelle zone alte. E con qualche ambizione di vittoria …



Qual è la tua opinione sul calcio femminile? Nel confronto col maschile, credi sia possibile far crescere il femminile?
Del femminile ho un idea precisa: c’è tanto da fare. Sono poche le società che danno possibilità di emergere alle ragazze. A Napoli ci sono grandi difficoltà rispetto al nord, il comune non dà i campi... Come diciamo noi, è tutto una tarantella: margini per raggiungere la visibilità degli uomini non ce ne sono. Ma la federazione in prima persona dovrebbe mettersi in gioco, soprattutto facendo vedere partite in tv. A cosa serve il servizio pubblico? Pensiamo alle Olimpiadi, dove accadde che per qualche settimana sport sconosciuti siano sulle bocche di tutti. Facciamo vedere le ragazze giocare! E ci ricrederemo!

Come sono andate le finali nazionali del 3 settembre? 
Molto bene! E il merito va allo staff: ho notato un grande coinvolgimento, e credo che tutti insieme abbiamo dato un’ottima impressione alle squadre.

Cosa ne pensi dell'evento riguardo all'aspetto organizzativo?
Il bar bene organizzato, la struttura perfetta, e con lo staff abbiamo fatto ciò che mai eravamo riusciti a fare: abbiamo “sfondato “ da questo punto di vista!

Le tue squadre come sono andate? I ragazzi erano contenti? Puntate a rifarvi alle prossime finali?
Ottonero ha perso la finale ai rigori della coppa Uefa, ma devo dire che mi hanno piacevolmente sorpreso, non mi aspettavo questo exploit. Il San Luigi, invece, è uscito ai quarti della Coppa Uefa. A parte il risultato sportivo, i ragazzi hanno ballato e si sono divertiti facendo ciò che amano. Sicuramente torneremo anche l’anno prossimo, le mie squadre sono arrivate qui dopo tanti sacrifici e sanno come è bello vivere certe emozioni che solo le finali nazionali regalano, e senza dubbio vorranno riprovarci.

Alle finali tu e il tuo staff avete collaborato come fotografi-giornalisti-videomaker. Come giudichi questa esperienza? E' stato un lavoro o più come un hobby?
Per quanto riguarda i ragazzi che hanno collaborato ricordo Giovanni Bozza, il mio fotografo: ne ho diversi, ma Giovanni è uno dei miei fotografi di punta, venuto a Cesenatico nonostante tre giorni prima fosse caduto dal motorino! Pur di essere qui ha fatto le foto senza un braccio! Poi c’è Antonio Liguori, a cui avrei voluto far arbitrare, ma alla fine ha fatto da mio alter ego sui campi: è una persona dinamica e attenta della quale mi fido tantissimo, e, cosa che non guasta mai, è anche un buon arbitro. Poi ci sono Gennaro e Serena: organizzano tornei a Giugliano, hanno il patentino di giornalisti pubblicisti e un sito, www.golcampano.it, dove fanno servizi su squadre campane come Napoli, Juve Stabia, Benevento e sui giocatori campani, oltre ad organizzare tornei giovanili. Queste finali 24H le aggiungo a tutte le esperienze fatte, questo evento mi ha permesso di vedere anche come lavorate voi del nord, ho preso spunto da Noe, Luca e Mario, dalla calma che hanno:  io sono molto più focoso, voi invece vi agitate di meno! Per me questo è un hobby, lo faccio per passione e ci tengo molto  a migliorare.

Hai qualche critica o consiglio da dare, sempre in riferimento alle finali di settembre? 
Critiche non ne ho, benissimo gli alberghi, forse si potrebbe migliorare il pasto. Ma si sa, da noi al sud si mangia tanto e bene …

Raccontaci ora il tuo progetto delle Finali a Gallipoli...

Abbiamo cambiato il nome dell’evento in Italian Soccer Tour. Ci vediamo dal 26 al 28 Maggio a Gallipoli, dove ci ospiterà una struttura con tre alberghi a 4 stelle, e chi vince avrà un tavolo all’aperitivo più famoso del Sud Italia. Le partite si giocheranno in una nuova struttura, l’Export, con un campo a 11 e due a 5. Puntiamo molto sull’immagine e sui social, per cui vedrete le dirette live delle gare. L’anno scorso parteciparono 31 squadre, speriamo di ripeterci! Gallipoli è una cornice splendida e sono sicuro che ogni squadra apprezzerà l’evento.
Alla scorsa edizione hanno partecipato 31 squadre, 12 a 5 10 a 8 9 a 11. Siamo soddisfatti e puntiamo al rialzo!


Dopo aver letto le parole di Andrea piene di entusiasmo e voglia di fare, non ci resta che continuare il nostro lavoro con ancora più passione e grinta, in attesa dei prossimi appuntamenti del Circuito. 
Per rimanere aggiornati sulle prossime tappe del Circuito 24h visitare il sito www.torneicalcetto.it o scaricate gratuitamente l'APP ML TORNEI.


Staff al completo, finali nazionali Cesena 2016


"La nostra amicizia è l'esempio che le distanze geografiche non sono una barriera per chi condivide un progetto e porta avanti l'idea del calcio come scelta di vita! E' bello vedere come una passione può unire tradizioni e regioni diverse secondo lo stesso ideale: divertirsi giocando"
cit. Mario Trezzi - Presidente del Circuito 24h