lunedì 26 gennaio 2015

Andrea ci racconta Arend Tornei

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle realtà locali che formano la grande famiglia del Circuito 24H. Oggi incontriamo Andrea di Napoli, che porta avanti il progetto Arend Tornei.

Andrea, che tipo di tornei organizzi e dove?
Organizziamo tornei di calcio a5, calcio a8 e calcio a11. Attualmente sono in corso 7 tornei di calcio a5 e 9 di calcio a8. I nostri eventi si sviluppano su dieci campi nella zona di Napoli e Pozzuoli. Oltre che organizzatori ci occupiamo anche della gestione di alcuni campi.

Come è nata questa passione?
Ho cominciato a 16 anni, con un torneo di calcio a8 tra classi. Mi fu proposto da un mio compagno di classe, suo padre era proprietario di un campo. Lo chiamammo Torneo Calciotto, ed oggi è il più importante per noi, partecipano una quarantina di squadre.

Quando e perchè hai scelto di entrare a far parte del Circuito 24H?
Ho conosciuto Mario quattro-cinque anni fa, ad un evento LNCA o BWin. Mi chiese di far partecipare le mie squadre agli eventi nazionali del Circuito, ne fui subito felice, così cominciai a mandare i vincitori della coppa estiva alle Finali. Nel 2014 hanno partecipato 9 squadre di Arend Tornei, e noi siamo diventati responsabili della Campania per il Circuito 24H.

Quali sono, a tuo avviso, i punti di forza del Circuito 24H?
Secondo me la differenza maggiore tra il Circuito e gli altri è che le Finali Nazionali si svolgono a settembre. Quindi i giocatori di categoria sono già impegnati nella preparazione pre campionato, ed all'evento partecipano soltanto i veri amatori. Questo vuol dire livello più basso, che garantisce un maggior divertimento per tutti, c'è più gusto perchè ognuno se la può giocare.

Quali sono gli aspetti fondamentali da curare per l'organizzazione di un buon torneo?
Il centro di tutto è il ragazzo che partecipa, bisogna coinvolgerlo il più possibile e farlo sentire importante. Noi cerchiamo di sottolineare sempre l'aspetto giocoso del calcio piuttosto che l'agonismo. Poi occorre fornire più servizi possibili ad un costo minore rispetto alla concorrenza. Infine curiamo molto la parte multimediale, con foto, pagelle, interviste, tutte cose che rendono i nostri giocatori protagonisti.

L'episodio più curioso capitato durante un tuo torneo?
Noi siamo soliti preparare uno spot per lanciare ogni nostro torneo. In un'occasione avevamo scelto di fare la parodia di un personaggio di Angelo Duro, il comico delle Iene, che saltava addosso ai VIP per fare l'amore. Così abbiamo mandato un ragazzo in campo che saltava addosso ai giocatori ed all'arbitro. E' stato molto divertente, ma di episodi ce ne sono stati tanti

Tommaso Zandoli

lunedì 12 gennaio 2015

Carmine ci racconta Pavia Tornei

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta delle realtà locali che danno vita al Circuito 24H. Partiamo da Pavia, dove Carmine porta avanti il progetto di Pavia Tornei.

Carmine, che tipo di tornei organizzi e dove?
Adesso facciamo solo tornei, e soprattutto campionati, di calcio a5 e calcio a7. Nel 2014 abbiamo realizzato due campionati estivi, ora è in corso quello invernale. Da aprile partiranno i tornei di un giorno. In estate poi ci sarà spazio anche per il basket e il beach volley. Come location utilizziamo il centro sportivo comunale "Cassinetto" per il calcio a5, mentre il calcio a7 è strutturato su tre campi, tutti in zona Pavia.

Come è nata questa passione?
Casualmente, io e Andrea eravamo arbitri per un'associazione che organizzava tornei a Pavia. Purtroppo il progetto non funzionava benissimo, così abbiamo deciso di lasciare il ruolo di arbitro per prendere in mano l'organizzazione. Ci ha dato alcune dritte mio fratello, che già organizzava tornei a Bergamo. Ci ha dato una grossa mano per partire, ora le cose vanno per il meglio.

Quando e perchè hai scelto di entrare a far parte del Circuito 24H?
Ce lo ha consigliato mio fratello, che gestisce Bergamo Tornei. Inoltre avevo partecipato a qualche evento 24h come giocatore, e avevo avuto modo di vedere come funzionasse bene. Il passo dunque è stato breve, non ci abbiamo pensato due volte.

Quali sono, a tuo avviso, i punti di forza del Circuito 24H?
A parte che è in espansione sul territorio, e tocca ormai tutta Italia, e poi Mario è il numero uno.

Quali sono gli aspetti fondamentali da curare per l'organizzazione di un buon torneo?
Serve una buona pubblicità, accertarsi di essere assicurati per ogni evenienza, un centro sportivo attrezzato, con acqua calda per tutti, servizio bar, campi in buone condizioni, spazi esterni per gli atleti in attesa, ed infine una presenza stabile dell'organizzazione, con qualcuno sempre sui campi a disposizione dei giocatori.

L'episodio più curioso capitato durante un tuo torneo?
Voglio sottolineare un gesto di fair play, che non capita tutti i giorni. Una volta il portiere di una squadra si era fatto male e non poteva proseguire. Gli avversari, invece di approfittarsi della situazione vantaggiosa, avendo due portieri ne hanno prestato uno all'altra squadra, riprendendo la partita ad armi pari.

Tommaso Zandoli