sabato 3 ottobre 2015

Da Milano le "No Name": campionesse d'Italia 2015!

CHI SONO LE NO NAME?
Siamo una Squadra amatoriale di Milano che fa un torneo organizzato da Calcio femminile Milano che dura da ottobre a giugno; giochiamo una partita a settimana e ci alleniamo un altro giorno. Abbiamo un piccolo Sponsor (Detho) che ci permette di coprire quasi tutte le spese. 

Meglio il calcio a 5, 7 o 11?
Sono tre giochi completamente differenti ognuno con caratteristiche specifiche. Sempre calcio e comunque divertimento!!!

Cosa avete pensato subito dopo aver vinto la finale? Che emozione ha prevalso sulle altre?
Dopo la Finale abbiamo capito di aver costruito un vero Gruppo. Abbiamo capito di aver realizzato un’impresa che a un certo punto sembrava impossibile e l’abbiamo realizzata grazie alla forza del gruppo. Che è l’obiettivo primario che ci siamo posti fin dall’inizio.

Qual è la vostra opinione sull'evento in generale? Ha soddisfatto le vostre aspettative?
La nostra opinione sull’evento è senza dubbio ottima. Organizzazione perfetta, tempi di gioco rispettati, arbitri competenti. Ha superato le nostre aspettative.

Siete sicuramente soddisfatti del risultato finale: "campionesse d'Italia". È stata una sorpresa o puntavate al titolo fin dall'inizio?
Si certo siamo soddisfatti del risultato finale. Speravamo di poter vincere ma sapevamo che  sarebbe stata dura come in effetti è stato. Una maratona che ha sfiancato le ragazze che sono arrivate alla finale distrutte ma sempre con il sorriso.

Come vi siete trovate a giocare con le regole FIFS? Meglio o peggio del calcetto "tradizionale"? (Rimessa con le mani, portiere che può partecipare all'azione...)
Regole Fifs: su questo argomento la Squadra è spaccata a metà. C’è chi sostiene che sono meglio in quanto si avvicinano di più al calcio a 11 (scontro fisico, rimessa con le mani), altre che sostengono che in un campo a 5 sono regole difficili da rispettare. Comunque in generale ci siamo adattati molto rapidamente.


Giudizio generale su: staff, organizzazione della giornata, centro sportivo e tutto il resto... Avete consigli o critiche?
Staff, Centro sportivo, Hotel: tutto assolutamente perfetto. Davvero non per piaggeria non poteva essere organizzato meglio.

State seguendo/avete seguito le vicende del calcio femminile della serie A e B? Federazione in alto mare, gironi che faticano a uscire... cosa ne pensate?
Situazione del calcio femminile: pensiamo che finché non verrà sensibilizzata l’opinione pubblica in maniera seria e costruttiva tutti i provvedimenti che vengono presi non porteranno il Calcio Femminile ad una vera dignità come invece dovrebbe essere. Più di qualche infelice uscita di qualche vecchio parruccone della federazione sarebbe opportuno che le televisioni e i giornali si occupassero seriamente di questo fenomeno andando a vedere le partite, trasmettendole in tv.

Quale messaggio vorreste lasciare a tutti gli appassionati di calcio in difesa dell'opinione che comunemente descrive le ragazze che praticano questo sport dove vige una mentalità -almeno dagli alti ranghi- un po' maschilista?
Il messaggio che vogliamo trasmettere è semplice: andate a vedere le partite, venite a vedere i nostri allenamenti e il clima che regna. Troverete ragazze che si divertono, mamme che vanno all’allenamento con i figli, un clima sano. Vogliamo essere ancora più chiari: le famose 4 lesbiche di cui ha parlato quel signore della federazione ci sono. Forse sono anche più di 4; noi non vediamo come nel 2015 possa essere considerato un problema. Nella nostra squadra convivono, si divertono e stanno insieme madri di famiglia, ragazze lesbiche, uomini e amici.

Com'è allenare una squadra femminile? Hai mai allenato i maschi, se sì, che differenze ci trovi?
Allenare una Squadra femminile è molto bello e molto difficile. Non tanto a livello tattico ma soprattutto nella gestione delle ragazze. Ci sono equilibri che devono essere rispettati e spesso è molto difficile. Il Mister, come in tutte le Squadre, deve anche e soprattutto avere la capacità di lavorare “mentalmente” con le giocatrici. Ritengo che un gruppo coeso e sereno sia meglio di 10 fenomeni mal assortiti e che non hanno una visione comune della Squadra. Il nostro motto che abbiamo appeso nello spogliatio è il seguente:

1.Have Fun
2.Do your job
3.Work hard
4.Pay attention and focus
5.Always put the Team first

Luigi Maragliano, mister delle No Name

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